In origine era un solo vulcano: dopo la terribile eruzione del 24 ottobre dell’anno 79 d.C. è la montagna si è spaccata formando il Monte Somma.
L’eruzione dell’anno 79 è stata particolarmente catastrofica: le città di Pompei ed Ercolano scomparvero sepolte da cenere e lapilli, ma un po' tutta la zona dei Campi Flegrei fu devastata.
Nel 1944 ci fu un’altra eruzione ed anche questa causò molte vittime. Dal 1944 il Vesuvio non erutta: per questa ragione oggi è classificato come “dormiente”, cioè al momento è al riposo, ma un giorno potrebbe svegliarsi ed eruttare un’altra volta.
Per assicurare che non ci siano almeno vittime, ci sono i “Controllori Vesuviani” il cui compito è quello di sorvegliare il Vesuvio e avvisare la popolazione in caso di pericolo. In questo caso bisogna evacuare tantissime persone.
Oggi è possibile fare un tour sul Vesuvio oppure visitare la vecchia Pompei ed Ercolano, e là vedere le persone solidificate dalla lava, oppure in un Museo alcune statue e molti oggetti trovati durante gli scavi.