Manzoni proviene dal lato materno dalla famiglia illustre dei Beccaria, infatti suo nonno era l’illustrissimo Cesare Beccaria. Suo padre invece era Don Pietro Manzoni e discendeva da una famiglia nobile di Barzio in Valvassino in Lombardia.
Nel 1805 si trasferisce a Parigi dalla madre che viveva con un certo Carlo Imbonati che muore prima dell’arrivo del giovane.
Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel da cui ebbe otto figli, che fu anche sua compagna nel processo di conversione religiosa.
Dal 1820 inizia la scrittura dei Promessi Sposi che viene pubblicato tra il 1821-1823 con un titolo diverso, ovvero “Fermo e Lucia”.
Però secondo il Manzoni quello non era un buon lavoro e così lo riscrisse cambiando il nome di Fermo in Renzo e poi anche il titolo.
Egli fu senatore del Regno d’ Italia dal 1861 fino al 1873, ovvero l’anno della sua morte.
Manzoni per la sua opera scelse come lingua il Volgare fiorentino, che poi divenne la Lingua Italiana scritta.
I Promessi sposi sono la sua opera più importante: è un romanzo storico e culturale, ambientato tra nel Seicento, nel periodo in cui in Italia si diffuse la peste.
Oltre a questa, tra le sue opere più importanti ricordiamo anche: l’Adelchi, le Odi civili, gli Inni sacri ed il Conte di Carmagnola.
Abbiamo letto molti capitoli dei Promessi Sposi, ed è una lettura che consigliamo a tutti!!!