Il castello venne costruito per volere della famiglia degli Annibaldi, agli inizi del Duecento. Nacque più come fortezza militare in un punto strategico del territorio tra Roma e Napoli che come residenza nobiliare. Le pareti esterne sono spesse oltre tre metri e tutta la struttura è protetta da una cinta muraria che poggia sulla roccia.
La famiglia Annibaldi cedette nel 1297 i territori di Sermoneta a Papa Bonifacio, nato Pietro Caetani, per la somma di 140.000 fiorini d'oro.
I Caetani non risparmiarono nulla per rendere la Rocca degli Annibaldi una vera e propria fortezza militare, con nuovi edifici e ben cinque cerchie di mura che, grazie a un sistema di ponti levatoi, garantivano la possibilità di isolare la torre in caso di attacco.
Sotto Onorato III Caetani, alla metà del XVI secolo, Sermoneta conobbe il momento di maggior splendore. Non appena Papa Alessandro VI (Borgia) fu eletto Papa nel 1542 scomunicò immediatamente i Caetani e nel 1500 confiscò tutti i loro feudi, affidandoli ai figli Cesare e Lucrezia Borgia.
Il castello ospito tanta gente importante tipo: i Federico II e nel 1536 Carlo V e anche i papi Gregorio XIII (1576) e Sisto V.
La fortezza venne attaccata molte volte nel corso dei secoli. Nel 1798 il castello fu saccheggiato dai soldati di Napoleone che lo trasformarono in carcere e ne asportarono 36 cannoni.
Il castello tornò di nuovo ai Caetani verso la fine del XIX secolo, con Gelasio Caetani, a cui sono dovuti gli imponenti lavori di restauro dell'antica dimora di famiglia.
Dal 1977 il castello appartiene alla Fondazione Roffredo Caetani, creata dall'ultima discendente dei Caetani di Sermoneta, Leila Caetani.
Architettura
La struttura del maschio era completamente indipendente dal resto del castello ed era collegata alle strutture adiacenti solo da due ponti levatoi in legno che potevano essere sollevati all'occorrenza. Il personale e la servitù si sarebbero nascosti con la Famiglia.
Nei pressi del maschio sorge la seconda torre, molto più piccola, detta maschietto. All'esterno delle due torri c'è la grande piazza d'armi. Alcuni edifici del castello vennero in parte demoliti dai Caetani, che realizzarono la sala dei Baroni, poi modificata dai Borgia.
Nel 1400 venne realizzata la Casa del Cardinale Valentino Borgia: questo edificio ospita la Madonna con il Bambino e i santi Pietro, Stefano e Giovannino dipinto nel 1541.
Per me questa esperienza è stata bella ed educativa e sinceramente è stato molto bello poter visitare la struttura.